LO SPAZIO DILATATO, è questa la sensazione che si avverte entrando nel nuovo showroom PRISMA a Cerignola in Via XXV Aprile n. 7/A. Eppure le superfici in termini di metri quadri sono rimaste identiche.
Chi filosofa sulla teoria dei colori, sostiene che il “bianco” è il colore degli indecisi, ma questo non colore ha ridato una dignità fisica a questo involucro attraverso un progetto ambizioso con elementi espositivi quasi eterei. Mensoloni bianchi, vetro e legno ridefiniscono armoniosamente l’intero showroom. Qui la luce assume un ruolo architettonico diventando un gioco ma anche una cosa seria; i mensoloni sono tutti retroilluminati nell’attacco a parete, faretti con tecnologia a Led esaltano il colore o la trasparenza degli oggetti, i fari di Fontana Arte agli ioduri metallici sono puntati sui corner, inquadrati da teli Barrisol, nei quali vengono allestiti piccoli scorci di casa. Non sembra ci sia più una separazione tra interno ed esterno: dalla strada, le vetrine epositive lasciano traguardare l’interno che incuriosisce ed invita il passante ad entrare.
Il progetto ha individuato già nella fase embrionale tre distinte zone funzionali: la galleria, il nastro e la sala porcellana.
La galleria: uno spazio longitudinale definito da espositori realizzati su disegnoin Mdf laccato bianco, la loro lettura è affidata all’oggettistica, ai complementi di arredo che con i loro colori evidenziano i mensoloni orizzontali sostenuti da lastre di vetro trasparente. La luce in galleria è un veicolo di composizione progettuale dello spazio.
Il nastro: nato dall’idea di un nastro che nel naturale movimento di srotolarsi in un vortice spaziale collega, con una texture in resina rosso vivo, pavimenti, pareti e soffitti. Nelle pareti verticali intermedie sono incastonate delle teche in cristallo trasparente a volte chiuse, a volte sfondate a diventare un cannocchiale per guardare al di là, verso la sala porcellana o verso la galleria. Le teche sono disposte in modo casuale, vero gesto di contrapposizione alla linearità della galleria e della sala porcellana; i vasi di Venini, i cristalli di Baccarat, illuminati da faretti a Led, trovano lo spazio ideale che esalta la loro bellezza.
La sala porcellana: di forma quadrata è riservata all’esposizione delle porcellane. Attraversato il rosso del nastro si torna quindi al bianco, ad infondere nuovamente calma e serenità; qui ritorna il sistema espositivo della galleria interrotto solo da teche in legno di noce con variazioni sul tema per osare ancora. I bianchi mensoloni orizzontali, attraverso delle spezzate, subiscono salti di quota, si staccano dalle pareti, invadono lo spazio centrale, diventano tavoli espositivi sostenuti da cubi in vetro retroilluminati, per poi ritornare, con una quota diversa, al loro posto sulle pareti perimetrali.
Questo progetto racconta di uno spazio in espansione, in continua evoluzione, come evoluta è l’idea vincente di PRISMA, negozio leader nel campo dell’oggettistica e dei complementi d’arredo. Il risultato: uno spazio museale con oggetti alla portata di tutti.
Scheda progetto:
- CoProgettista e Direttore dei Lavori: arch. Marilisa Caputo
- Opere edili: Impresa Edile Pappagallo Cerignola
- Materiali edili: IN.CO.Traversi Cerignola
- Impianto Elettrico: Giuseppe Aucello Cerignola
- Opere di Falegnameria: Falegnameria B&D di Aniello Bellapianta
- Opere in acciaio ed infissi: Tecnoinfissi di Nicola Dipalo Cerignola
- Opere in vetro: Cericrystal Cerignola
- Opere di cartongesso e tinteggiatura: Roberto Dipinto&Franco Caldarulo
- Illuminazione: Agenzia Enrico Lucaioli
- Testo: Marilisa Caputo
- Foto: Costantino Caputo